michi! |
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| negli ultimi anni, le ricerche intorno al mondo virtuale si sono moltiplicate, cercando di psiegare il perchè, a quanto pare, anche un macchina come il pc posso trasmettere calore umano ed eccitazione sessuale
i risultati di queste ricerche evidenziano due sono le principali forme di sesso virtuale praticate :
Masturbazione interattiva mediata dal computer Narrazione di storie a sfondo erotico con l’intento di eccitare il partner
secondo il parere degli interivstati, l’asettico ambiente virtuale, riducendo la coscienza di sè e le inibizioni , risulta essere il contesto ideale per rapporti sessuali anche molto trasgressivi ed appaganti.
Mentre stimola la fantasia ed un forte coinvolgimento cerebrale, allo stesso tempo, la mediazione del computer rappresenta comunque un ostacolo al raggiungimento del piacere,visto che si verifica nella totale assenza del corpo, della voce e del profumo del compagno/a.
Per ovviare a questa povertà di elementi fisici, gli amanti virtuali si spediscono fotografie erotiche e terminano il loro rapporto parlandosi attraverso il telefono.
Per la maggior parte delle persone, il sesso virtuale è solo un’attività divertente che non implica responsabilità e coinvolgimento sentimentale verso il partner.
Ma il cybersex può essere uno strumento di emancipazione e conoscenza di se stessi.
Il sesso, è regolato da norme sociali molto severe e talvolta restrittive anche nella società contemporanea.
Delusioni, esperienze negative, paura di contrarre malattie, convincimenti morali o religiosi possono inibire il desiderio e condurre ad un’inattività forzata le persone più influenzabili o deboli.
Il cyberspazio offre la libertà di esplorare i molteplici aspetti della loro personalità, compresi quelli che censurano in modo più o meno inconsapevole.
in alcuni casi potendo essere totalmente sè stessi grazie al supporto di una tecnologia
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